Gli operai hanno iniziato da via Nervi per poi passare sulle altre strade. Nel dettaglio i lavori hanno riguardato: via Belmonte Calabro, via Cetraro, via Foce Verde, via Golfo Aranci, via Iesolo, via Ladispoli, via L’Ardenza, via Levanto, via Lignano Sabbiadoro, via Marina di Pisa, via Massa Lubrense, via Miramare, via Palo, via Pegli, via Rosignano Marittimo, via S. Lucido, via S. Marinella, via S. Severa, gli ultimi tratti di via Sestri Levante e via Sestri Ponente, via Sistiana e i parcheggi di via Sestri Levante e Belmonte Calabro.  Sono terminati, invece, quelli della società Ares 2002 S.p.A intorno alla Polisportiva. Questo secondo lotto riguardava via Cetara, via Alassio, via Vietri sul Mare, via Scauri, via S.M. di Castellabate, via Portofino, via Falconara, via Porto Recanati, via Copanello, via Marina Palmense, via Tellaro, via Corniglia, via Agropoli, via Cala Lunga, via Capo Boi, via Lido Orri, via Marina di Gairo, via Marina di Sorso, via Cala Gonone, via Fertilia, via Marina di Torregrande, via Melisenda, via Porto Cervo, via Sturla, ed i parcheggi di via Portovenere, via Melisenda, via Nettuno/Oneglia e ufficio postale e via Loano/Castellammare.
Adesso molte strade si presentano in sicurezza, fruibili e sicure. Un esempio su tutti è via Cetara dove una grande radice di pino aveva creato sulla strada un dislivello vistoso e poco gradito agli automobilisti. Ora quello scenario non esiste più. Insomma, la riqualificazione ha dato una nuova luce alla località.
Molti si chiedono se il restyling riguarderà anche la strada davanti al cancello di casa, al momento mancano ancora tre lotti dei cinque complessivi e sono moltissime le vie che saranno interessate dai lavori.
Certo, resta il problema dei marciapiedi e dei pozzetti di scarico per le acque piovane, ma le risorse non erano sufficienti anche per questa operazione. Si è preferito intanto dare una sistemata generale con un obiettivo fondamentale: una volta terminati i lavori, dopo ogni lotto, gli uffici comunali effettueranno un sopralluogo per verificare lo stato e la qualità dei lavori. E da quel momento in poi le strade passeranno al Comune, una volta per tutte.
Un passaggio fondamentale per porre fine ad una anomalia che durava da sempre, quella di una località comunale che di pubblico non aveva nulla visto che rimaneva a tutti gli effetti completamente privata.