Questo in sintesi il pensiero di Pasquale Proietti nel giorno in cui ha rassegnato al Sindaco le dimissioni da assessore all’Ambiente e Qualità della Vita e Vicesindaco; il clima non è quello teso di chi va via sbattendo la porta ma piuttosto quello di una pacifica uscita di scena – “in un momento particolare della mia vita e soprattutto di fronte ad una eccezionale opportunità lavorativa, ho dovuto valutare una scelta di strada che sapevo avrebbe comunque condizionato l’intero prosieguo della mia vita: da un lato l’attività politica attiva che trova genesi da una mia sincera passione iniziata in adolescenza e dall’altra l’inizio di una carriera in un prestigioso ente governativo; di fronte a questo bivio, ho inteso prendere al volo questo treno che difficilmente passerà di nuovo in futuro. Lascio l’incarico in quanto ho sempre avuto un rispetto sacrale del ruolo dell’amministratore pubblico, specie se si ha a che fare con una delega delicata come l’Ambiente e non potendo assicurare, pur con il massimo impegno, di dare il massimo sul nuovo posto di lavoro e al contempo sulla poltrona di assessore e vicesindaco, sono costretto a dare un “arrivederci” alla politica, sperando di riuscire a fare una cosa ma fatta per bene, piuttosto che il contrario. Porto con me sette lunghi anni di esperienze fatte in giunta con i colleghi assessori, persone dalle quali ho preso molto e per questo li ringrazio; soprattutto sarò per sempre grato al mio Sindaco Mario Canapini, al fianco del quale sono cresciuto, arricchendo la poca esperienza che avevo quando a 26 anni sono entrato in giunta, grazie alla sua innegabile e straordinaria capacità di amministrare la “cosa pubblica”; ha voluto a suo tempo investire su di me con coraggio e fermezza, riponendo fiducia in un giovane neolaureato e spero di aver, almeno in minima parte, ripagato le sue aspettative nei miei confronti. Sono cosciente di non aver fatto tutto bene, anzi sono certo di aver fatto errori; se mi volgo indietro comunque rimangono segni importanti sul selciato, come il programma di educazione ambientale nelle scuole, le bandiere verdi, la regolamentazione delle aree demaniali marittime, i rilevatori ambientali, il regolamento del verde, i convegni e le pubblicazioni sulla Riserva Naturale, le lotte al fianco delle associazioni e di Maremoto per il disinquinamento delle acque di balneazione, gli interventi per la sicurezza dei parchi pubblici e le relative adozioni  delle associazioni, il nuovo contratto dei servizi di igiene urbana che entrerà in efficacia dal primo gennaio prossimo con il nuovo gestore. Quel che è stato fatto, anche se non ancora pienamente sviluppato, spero possa essere un utile strumento per chi verrà dopo di me. Grazie ai consiglieri della maggioranza che nelle due consiliature mi hanno compreso, seguito ed appoggiato dandomi questa importante opportunità; mi scuso al contempo con quelli che comunque non hanno ritenuto valido il mio lavoro e le mie idee; grazie infine in modo particolare al consigliere Mauro Cicatiello. Grazie a tutte le associazioni del territorio con le quali lo scambio, a volte anche acceso, è stato sempre volto a produrre buone cose; grazie ai giornalisti della stampa locale che hanno sempre saputo dare evidenza alle attività promosse da me e dalla giunta, con correttezza ed equilibrio; grazie al Direttore e al Segretario Generale per il supporto e la loro professionalità e competenza; un ultimo grazie ai dirigenti e agli uffici dell’amministrazione comunale e dicendo questo un grazie particolare non posso che riservarlo a quelli dell’Area Ambiente che negli ultimi sette anni sono stati capaci ed entusiasti di darmi molto di più di quel che prevedeva il loro contratto di lavoro. Spero infine di poter continuare a rappresentare la mia Città e il mio territorio in modo autorevole anche all’interno del nuovo ente che mi ha accolto, come ho cercato di fare all’interno della giunta di Fiumicino.”