La pubblicazione dei vincitori del “Bando delle idee per la Riserva”, per un valore complessivo di 180 mila euro, ha acceso il confronto tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale. Al centro della contesa non sono stati i risultati in sé del bando, quanto l’opportunità di assegnare una cifra del genere a questo scopo in un momento di difficoltà e tagli in molti altri servizi. Così almeno la pensa il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Federica Poggio, per la quale: “con tutto rispetto e senza polemica alcuna, mi chiedo però se sia il caso, in questo particolare periodo storico, di spendere 180mila euro di soldi pubblici per il monitoraggio degli uccelli acquatici svernanti all’interno della Riserva o per dei corsi di fotografia. La Riserva Naturale Statale per carità è un bene preziosissimo, sono d’accordo con l’assessore Di Genesio Pagliuca. Ma oggi non abbiamo un euro per la manutenzione delle scuole, le strade cadono a pezzi, l’illuminazione pubblica è quello che è. I fondi per le persone in difficoltà vengono erogati in ritardo, non ci sono i soldi per diminuire le tasse e aiutare le tante imprese in difficoltà, però si spendono un mucchio di soldi per cose francamente secondarie. Sarò impopolare ma continuo a pensarla diversamente: nella vita ci sono delle priorità e vanno seguite. Se si può spendere ben vengano piste ciclabili, mostre, progetti per gli uccelli svernanti. Se questi soldi non ci sono allora è il caso di risparmiare e concentrarsi sulle emergenze. E di emergenze, purtroppo, in questo comune ce ne sono a decine”.
La risposta alle affermazioni della Poggio è arrivata dal consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Pavinato. “Davvero non capisco come la consigliera Poggio non riesca a vedere come una priorità la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione del patrimonio agricolo dell’area, il restauro ambientale degli ecosistemi degradati e la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, monumentale e culturale della Riserva Naturale Statale del Litorale. Senza polemica, forse la consigliera Poggio non sa che circa la metà del nostro Comune è compreso nella “Riserva Naturale Statale del Litorale Romano” e il futuro anche dal punto di vista turistico, economico e in parte lavorativo, è proprio nelle straordinarie attrattive che la nostra natura incontaminata può offrire. Se ne possono apprezzare le bellezze naturali, la flora e la fauna presenti sul nostro territorio. 21 progetti valutati da una commissione sono stati finanziati con 180 mila euro, fondi del Ministero dell’Ambiente dedicati e vincolati a progetti di promozione e valorizzazione dell’area protetta della “Riserva Naturale Statale del Litorale Romano”. Siamo orgogliosi di aver sfruttato al meglio una grande opportunità, 21 splendide occasioni per promuovere e valorizzare l’agricoltura, la flora, la fauna e le bellezze archeologiche e storiche di Fiumicino. Consigliamo alla consigliera Poggio di partecipare a una delle future iniziative. Scoprirà meglio una parte importante della nostra cultura, agricoltura e natura, una fonte inesauribile di attrazioni anche turistiche, promuovendo bellezze del territorio”.