È iniziata ieri la bonifica dei rifiuti abbandonati della Lente. Si tratta di un’area di molti ettari di macchia mediterranea che si trova tra il lungomare, via Cattolica e via Viserba.
Dove un nutrito gruppo di incivili continua scaricare ogni genere di rifiuti. Il gruppo Federici ha incaricato una società di pulire il bosco, sarà poi l’Ati a portare via i sacchi dei rifiuti. Le operazioni sono partite da via Porto Recanati, gli operai hanno già tirato fuori una montagna di materiale, calcinacci, rifiuti domestici, materassi, elettrodomestici, mobili, dentro c’è di tutto. Scaricati a piedi, in auto, addirittura con furgoni che entrano nella macchia mediterranea. La ditta al termine delle operazioni chiuderà con una rete il passaggio per le auto ma senza controlli non è difficile ipotizzare che dopo qualche giorno tutto tornerà come prima. 
“Mentre pulivamo la macchia dai rifiuti dal sentiero entravano auto e camion con il portabagagli pieno di materiale, quando ci vedevano tornavano indietro. E abbiamo visto anche tante persone lanciare i sacchetti  a mano quando passavano a piedi”.
“Sono profondamente avvilita – commenta l’assessore all’Ambiente Roberta Ambrosini facciamo tanta sensibilizzazione con associazioni, scuole e poi c’è tanta gente in giro che si comporta in questo modo. Questo tipo di pulizia ha costi alti con cui si potrebbe fare altro, ho chiesto ai Vigili urbani una maggiore controllo ma non ho ancora avuto risposte. Ormai è chiaro da tempo, il problema principale sono i controlli, tutto ruota intorno a questo. Se non facciamo controlli seri, colpiamo i trasgressori e staniamo gli evasori, sarà tutto inutile”.