Si chiuderà entro qualche giorno la messa in sicurezza antincendio della fascia perimetrale delle tre aree recintate della Pineta monumentale. Gli addetti della ditta incaricata dal Comune stanno terminando l’ultima fase dell’intervento che riguarda il Parco Fellini, e che consiste principalmente nella “rimozione dell’eccessivo materiale seccagginoso accumulatosi lungo le fasce perimetrali fine di comprimere nell’immediato, per quanto possibile, le cause potenzialmente scatenanti incendi boschivi”. “In queste settimane di lavoro  – spiegano  – avremo rimosso almeno una dozzina di scarrabili di aghi di pino. Lo strato da rimuovere era veramente alto ma l’unico vero inconveniente che ha complicato il lavoro è stato il ritrovamento lungo i bordi della pineta di tanti sacchetti di rifiuti domestici, che vanno separati e smaltiti in modo differente, mentre più all’interno abbiamo notato anche residui di potature e mucchi di foglie di alberi che nella pineta non esistono, come magnolie ed eucalipti, abbandonati nel sottobosco”.
Una scoperta, quest’ultima, che forse può sorprendere loro perché magari non pratici di questi luoghi, ma in realtà un’altra cattiva abitudine dura a morire a Fregene.