viaparaggi17mar Divani, materassi, mobilio. Questo è lo scenario che negli ultimi giorni si può ammirare accanto ai cassonetti di Fregene. Il solito insulto alla località e alla sua vocazione turistica ma anche ai fondamenti di una comunità i cui requisiti essenziali di civiltà ondeggiano sistematicamente sotto i continui assalti di individui che non sono certo alieni. Solitamente il fenomeno si manifesta a ridosso dell’apertura della stagione balneare. Quest’anno è arrivato in anticipo, segno evidente che gli anni passano ma il grado di civiltà a queste latitudine quanto meno non avanza.