Il quale, due giorni fa in via Coni Zugna a Fiumicino, a seguito di un alterco per motivi di viabilità, ha affiancato e indotto a fermarsi il conducente di un autobus di linea minacciandolo poi con un mitra, davanti agli occhi sbigottiti dei passeggeri. Dopo alcuni attimi di vero terrore, il malvivente è risalito a bordo della sua auto e si è dileguato a gran velocità. Il conducente del mezzo pubblico è corso in caserma e ha raccontato tutto ai Carabinieri. Sono state così avviate le indagini tese al rintraccio del folle. Ieri pomeriggio, un maresciallo dell’Arma in servizio alla Stazione  Carabinieri di Fiumicino, libero dal servizio, in via Coccia di Morto a Fiumicino, ha notato, un’auto molto simile a quella ricercata. I suoi sospetti sono maturati quando ha scorto che alla guida c’era un uomo con le stesse sembianze di quello ricercato. Il militare non ha esitato a chiamare il 112 e a chiedere l’intervento dei colleghi. L’auto è stata subito bloccata ed il conducente identificato. Nel porta oggetti dell’auto, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato due coltelli del genere proibito mentre, nella sua abitazione in via Borragine a Fiumicino, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato un’arma da SOFT-AIR, perfetta riproduzione di un mitra “Tokio Marui VZ61 Scorpion”, risultata essere la stessa utilizzata per minacciare di morte il conducente dell’autobus. L’uomo è stato quindi condotto in caserma dove è stato riconosciuto dai testimoni e per questo denunciato in stato di libertà con l’accusa di “minacce aggravate” e “porto di oggetti atti ad offendere”.