E di procedere alla costituzione di “un tavolo permanente tra tutte le forze di polizia operante sul territorio” per “mettere in atto un miglior coordinamento possibile per promuovere tutte le procedure e azioni che possano contrastare il grave fenomeno delinquenziale che sta invadendo il nostro comune”.
“Di fronte a quello che sta accadendo non possiamo dividerci ma serve un’azione forte e incisiva – spiega il consigliere comunale Mauro Gonnelli -. Questo documento è la conclusione di un movimento popolare, nato dal basso, nel quale commercianti, cittadini colpiti da episodi di microcriminalità si sono ribellati, scendendo in piazza per chiedere che venisse garantito il diritto alla sicurezza. Fiumicino è cresciuta in termini esponenziali in questi anni, gli interessi e gli investimenti si sono moltiplicati. A fronte di questo boom non c’è stato però un adeguamento delle forze dell’ordine. Siamo considerati una periferia di Roma e non una città. Le nostre forze dell’ordine operano con mezzi esigui e personale sottodimensionato rispetto all’ampiezza del quinto comune per estensione d’Italia. Le passeggiate della sicurezza e la fiaccolata per la legalità sono iniziative nate non, come ha voluto far credere qualcuno, per sostituirci alle forze dell’ordine ma per sollecitare gli enti competenti a dotare le nostre forze dell’ordine di strumenti e personale adeguato”.