Così, nel primo pomeriggio di ieri, lungo la non troppo amena costa romana: Maccarese, Fregene, Ostia; fra bambini intenti a innalzare castelli di sabbia, mamme che tiravano fuori frittate dai termos, nonne che boccheggiavano sotto gli ombrelloni, i pochi mariti che sono riusciti a tenere la palpebra aperta hanno appuntato nella loro mente un indirizzo www.romaescort.info. È quello che hanno visto sfrecciare a pelo d’acqua scritto a caratteri cubitali su di uno striscione tirato da un aereo da turismo per chilometri d costa, proprio sotto il loro naso nell’indifferenza generale. Altro che le dieci domande di Davanzo e le moralisticherie di Merlo. Viene da chiedersi come è cambiato il nostro Paese dove una spiaggia per famigliole piccolo borghesi diviene il terreno di caccia per un sito di escort. Niente di male Signori, è la repubblica che va a puttane.(dagospia, 4 agosto)