E così in riva al mare le tariffe sono diventate “popolari”. A parte quei tre, massimo quattro, stabilimenti più esclusivi dove il cliente giornaliero non viene incoraggiato, in tutti gli altri bagni i prezzi sono ora in linea con quelli di altre località vicine considerate meno care. Abbiamo chiesto a 4 stabilimenti di categoria media (Il Tirreno, La Rivetta, Il Patio e il Lido) quanto costano i servizi di spiaggia. Intanto il parcheggio auto interno si paga solo nel fine settimana: dai 2 ai 4 euro per tutta la sosta. Una cabina per quattro persone, più un ombrellone e due lettini, costano dai 26 ai 38 euro, calcolando che la cabina varia da un minimo di 8 ad un massimo di 14, lettino e ombrellone dai 6 agli 8 euro, a secondo dello stabilimento e dei giorni feriali o festivi. Se la famiglia tipo è una coppia di genitori con un figlio e ci si accontenta a pranzo di  uno spuntino, dal portafogli devono uscire ancora da un minimodi 12 ad un massimo di 20 euro, visto che un panino costa da 2,5 ai 4 e una bibita da 1,60 a 2,5 euro, come in qualunque bar. Insomma, se non si esagera, con 50 euro ci scappa pure la colazione al mattino e un gelato nel pomeriggio. E magari, se si rinuncia alla cabina come fanno tutti, senza sforare il budget il panino può diventare anche un primo piatto alla tavola calda. È tanto, è poco? Tutto è certamente relativo, per una famiglia a reddito fisso 50 euro al giorno possono essere tanti. In questo caso si può sempre andare alla spiaggia libera, per la verità sempre più rara, Hang Loose oppure Villaggio dei Pescatori (parcheggio per tutto il giorno 3 euro) e stendersi sugli asciugamani sulla spiaggia senza pagare nulla, portandosi dietro, come si faceva una volta, panini e bibite da casa.