L’opera tra l’altro non risulta di particolare utilità per gli abitanti della zona del Cantiere. La spiegazione sembra in effetti risiedere su motivazioni che poco o nulla hanno a che fare con le esigenze del quartiere, quanto piuttosto sulla necessità di dotare di un numero adeguato di posti auto senza i quali non potrebbe entrare in funzione l’area commerciale del Vittorio Village.  Così, dopo l’invito a sgomberare l’area da quello che restava delle “casette” dell’aprile dello scorso anno, a giugno sono iniziati i lavori di abbattimento e rimozione delle macerie, mentre risale a settembre scorso l’apertura del cantiere. I lavori stanno procedendo a ritmo serrato e già oggi è possibile intravedere le strutture portanti del piano inferiore. Una volta ultimato, si procederà alla realizzazione del piano rialzato che, a quanto sembra, si eleverà a circa 1.40 metri dal livello stradale.  Tutto quindi è ormai stato deciso e se i lavori procederanno con questo passo non ci vorrà molto per vedere ultimata l’opera, anche se rimangono aspetti da chiarire. A parte infatti quello estetico che suscita forti perplessità – comunque è il primo parcheggio multipiano realizzato a Fregene – in prospettiva futura c’è legittima preoccupazione su cosa accadrà quando entrerà in funzione. In particolare, non essendo possibile neanche prendere lontanamente in considerazione l’ipotesi di lasciarlo aperto e senza controlli giorno e notte, scelta che sarebbe scellerata sul piano della sicurezza, ci si domanda a chi spetterà la gestione e la vigilanza diurna e soprattutto notturna. Perché non si vorrebbe che, una volta raggiunto l’obiettivo, ottenere l’agibilità per il centro commerciale, quel parcheggio diventasse l’ennesima cattedrale nel deserto.