Buongiorno o good morning, sono straniera (americana, nessuno è perfetto!) e dopo tanti anni, tra casa a Roma e casa a Fregene, mi sono accorta che ci sono due diversi “fregenati”, differenti fra loro secondo la stagione.
Nel periodo estivo, con l’arrivo dei villeggianti e dei visitatori, abbiamo una tipologia che non so per quale motivo non ci si saluta o lo si fa raramente. Invece verso la metà di settembre, con la chiusura quasi totale degli stabilimenti ed esercizi vari, i fregenati rinascono e Fregene torna a noi!
Tutti si ricominciano a salutare e frequentare e, il giro generale riprende la sua normale andatura e così gli incontri tra gli “abitanti residenti”, appunto i fregenati.
Come per me è civile e normale salutare dovunque mi trovo, Fregene, piccolo paese dove sono dal 1966, dovrebbe mantenere in ogni stagione il saluto. Io porto il mio modo di salutare, sempre e comunque, e voi? Non sarebbe bello se i ragazzi, i giovani e gli adulti riprendessero la giusta abitudine di salutare 365 giorni all’anno?
“L’educazione è la prima forma di cultura”. Quindi, viva Fregene e i fregenati, compresi gli “adottati”, siamo dei privilegiati!

Kate