Giovedì 21 novembre appuntamento al centro civico di Maccarese in via del Buttero 3, e venerdì 22 novembre l’iniziativa si svolge al centro anziani “Salvo D’Acquisto” in via Serrenti 95 a Passoscuro. “Tutto perché nonna Maria, quasi 83 anni splendidamente portati, ci chiamava sempre per chiederci dove buttare questo o quell’altro – spiegano i membri di “Passoscuro R-Esiste” – A nonna Maria si è aperto un mondo, quando le abbiamo svelato che molti degli imballaggi che doveva gettare riportavano chiaramente in che tipo di raccolta dovessero essere conferiti. O perlomeno avevano l’indicazione del tipo di materiale con il corrispondente codice per il riciclo. Da qui la necessità di spiegare questa cosa a chi non ha internet e trova insufficiente il dépliant del rifiutologo fornito dalle amministrazioni locali. Perché un sacchetto dei biscotti può andare nella carta, nella plastica, nel secco residuo. In occasione di questa Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2013 abbiamo sviluppato uno dei consigli contenuti nel piccolo vademecum (Cosa puoi fare tu per la riduzione dei rifiuti) che distribuiamo ormai da quasi due anni, e che si trova sul nostro sito all’indirizzo: www.crzpassoscuro.it/ita/cosa-puoi-fare-tu. Una cosa che possiamo fare noi è scegliere gli imballaggi: è possibile fare la spesa scegliendo confezioni fabbricate con materiali riciclati, ecologici, riciclabili. Se proprio non possiamo fare a meno di comprare un prodotto imballato, scegliamo la marca con l’imballo più leggero e meno voluminoso, e assicuriamoci che sia indicato sopra il materiale ed il modo di smaltimento (cosa è e dove va). Questo è quello che dobbiamo imparare: dove andrà a finire tutto quello che acquistiamo nel momento in cui avrà perso la sua utilità ed il suo scopo originario, cominciando a chiamarlo rifiuto. Imparare che quello di cui ci preme sbarazzarsi spesso altro non è che prezioso materiale che può essere riciclato, spesso all’infinito come il vetro. Durante le assemblee sarà distribuito un volantino che contiene i simboli relativi a materiali e differenziata, con l’indicazione, tramite colore corrispondente, del mastello in cui va conferito quel materiale. Serve perché spesso il cosa è e dove va si riduce al cosa è e basta; dove va ve lo diciamo noi”.