L’azienda ha presentato la richiesta al Comune di Fiumicino dove è stata istruita la pratica che prevede una variante urbanistica. Identica la richiesta presentata all’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio. Da tempo l’Ama progetta di aumentare la capacità di trattamento dell’impianto di via dell’Olmazzetto pari a 88 tonnellate al giorno, circa 30.000 tonnellate all’anno di rifiuti che arrivano tutti i giorni a bordo di centinaia di Tir. Un flusso che non passa inosservato in una rete viaria che d’estate è al limite del collasso. “In linea di principio non siamo contrari all’ampliamento – commenta il sindaco del Comune di Fiumicino Mario Canapini – ma con Ama dovremmo chiarire diverse questioni. Per quello che ci si risulta la capacità dell’impianto dovrebbe addirittura quadruplicare, così come il numero dei Tir che impegneranno le nostre strade.  Ricordo che il nostro Comune quando conferisce i rifiuti alla discarica di Malagrotta deve pagare un benefit a quello di Roma di alcuni euro a tonnellata. Noi invece non solo non riceviamo nulla da Ama, ma fino a questo momento i residenti non hanno potuto neppure conferirvi i loro rifiuti vegetali”.