“Ma Fiumicino deve diventare protagonista – fa notare Poggio – Siamo pronti a ospitare manifestazioni di questo tipo. Pronti a farci conoscere al mondo per eventi del genere e non solo come paese che ospita l’hub italiano più importante, il Leonardo Da Vinci. Le convergenze dei programmi del centrodestra e del centrosinistra sul turismo erano evidenti. Rilancio del patrimonio storico-archeologico. Apertura dei Porti Imperiali e della Necropoli di Porto. Un sistema di trasporti su misura. Percorsi enogastronomici e valorizzazione dei paesaggi del nord del Comune, che non hanno nulla da invidiare alle colline umbre o toscane. Fiumicino, come il X Municipio, sono città turistiche e su questo bisogna puntare per rilanciare l’economia. Con il candidato presidente del X, Cristiano Rasi, erano state gettate le basi per un percorso sinergico tra le due località. Oggi al governo ci sono Montino e Tassone. La strategia non va cambiata. Il turismo può rappresentare la prima fonte di guadagno per questo territorio. Essere il traino dell’economia locale. Basterebbe organizzare 6 eventi all’anno del genere per ridare fiato al commercio locale. Il neo sindaco Esterino Montino ha una grande sfida davanti a sé. Le urne lo hanno premiato. A lui il compito di trasformare le promesse in realtà”.