“Come ogni anno è stato aggiornato il regolamento Tari”. Lo dichiara, in una nota, il Presidente della Commissione Ambiente, Massimiliano Chiodi. “Per la prima volta è stato inserito il concetto di tariffazione puntuale che, per ora, verrà applicata alle sole manifestazioni occasionali e che garantirà agli utenti di pagare esclusivamente per le quantità di produzione netta dei rifiuti. Riteniamo che la tariffa puntuale dovrà essere il perno del futuro servizio di raccolta differenziata non appena l’attuale contratto sarà scaduto. Inoltre – ha proseguito Chiodi – si è proceduto ad un adeguamento per tutte quelle attività che per legge e tipologia sono in possesso di un contratto di rifiuti speciali e che vedranno tassate superfici più congrue di quelle attuali. Mi riferisco in particolare – ha spiegato – ad attività di natura commerciale ed artigianale o professionale  per la quale la legge prevede abbattimenti fino al 50% a seconda della tipologia. Infine – ha sottolineato il Presidente di Commissione – nella stesura del regolamento è stata inserita una ulteriore agevolazione, proposta inizialmente come emendamento dai consiglieri Antonelli, Bonanni, Chiodi, Ferreri e Petrillo, che integra, nella già esistente agevolazione degli ultra sessantacinquenni, anche l’eventuale presenza di persone al di sotto di questa soglia di età e che non hanno reddito. Si tratta di una modifica, questa, figlia di un’attenzione particolare a chi purtroppo molte volte rimane vittima della crisi lavorativa ed è magari costretto a ricongiungersi con la famiglia di origine. Queste modifiche lasciano sicuramente spazio ad altre successive, ma sono il frutto di una approfondita valutazione in un ambito su cui questa amministrazione ha posto particolare attenzione, anche in mezzo a mille difficoltà normative, nonostante le quali siamo riusciti ad essere tra i comuni più virtuosi in Italia per la raccolta differenziata. Non a caso da tre anni, anche in virtù degli ottimi risultati ottenuti in sinergia con tutta la popolazione, stiamo viaggiando oltre il 75% di raccolta differenziata, forti di una diminuzione di oltre 30 mila tonnellate di indifferenziato; siamo scesi da 40 mila tonn/anno a circa 8mila con un’ottica ancora di miglioramento e che ci garantisce, in un futuro imminente, – conclude Chiodi –  un abbassamento dell’imposta”.