Finita l’estate, con l’emergenza mai risolta dei rifiuti gettati nell’ambiente, sulle dune rimangono da diverse settimane montagne di spazzatura. Appena terminato il vialetto che conduce da Fregene Sud sulla spiaggia, vi accoglie in bellavista una mini-discarica. Predisporre un sistema di raccolta su quello spazio di biodiversità in via di sparizione, anche a causa dell’incuria di Istituzioni e cittadini, sarebbe quanto meno doveroso, senza aspettare l’edizione 2018 di “puliamo l’ambiente” di Legambiente. Inoltre più in generale, sta perdurando il fenomeno dell’evasione fiscale della Tari a Fregene ma anche in altre località di Fiumicino. Servirebbe un esposto alle Corte dei Conti così che gli amministratori del Comune di Fiumicino (ma anche di altri comuni “sopiti” d’Italia) si risvegliassero dal torpore. Probabilmente ai nostri governanti locali, per mantenere il servizio di raccolta e riciclo rifiuti, bastano i soldi versati dagli onesti contribuenti. Il problema è che questi “soliti” onesti contribuenti vogliono che tutti paghino la tassa sui rifiuti per vedere scendere il peso pro-capite dell’imposta annuale e, perché no, avere una speranza di avvicinarsi in futuro ad un’azzeramento di questa tassa come alcuni Comuni virtuosi, vendendo molto materiale di riciclo, riescono già a fare. Servirebbe appunto un altrettanto “onesto” revisore esterno dei conti del Comune per valutare il livello di responsabilità dell’Amministrazione Comunale o regionale sul mancato recupero dei fondi dall’evasione fiscale locale. L’amministrazione centrale statale dovrebbe a sua volta ridurre i fondi derivanti dalla tassazione obbligatoria dell’addizionale regionale e comunale sull’Irpef, destinati a Comune e Regione, qualora si registri un’inerzia e una stante incapacità degli Enti territoriali, nel mancato esercizio di recupero delle somme dovute in conto tassazione Tari, Tasi e quant’altro dovuto, a qualsiasi titolo, ed evaso, di loro competenza. La tassazione non deve essere aumentata ma recuperata da chi non paga questo deve valere per tutte le tasse Statali. Infatti in questo palleggio di tassazione fra Stato ed Enti Locali alla fine chi ci perde è l’onesto contribuente che paga anche per colui che evade togliendo non solo risorse alla società ma inquinando e imbruttendo gli spazi cittadini e le aree protette e obbligando gli altri a vedere schifezze indicibili.

Silvana Lovera