“È così da un paio di settimane – dichiara un residente – l’Acea è passata a verificare la perdita ma non è ancora intervenuta”. Più che per inefficienza, questa volta sembra essere il susseguirsi degli interventi a rallentare il lavoro delle squadre di pronto intervento. Dopo quello su via Cattolica di due giorni fa, ieri una squadra era impegnata in uno scavo su viale Castellammare. Probabilmente servirebbero più uomini e mezzi per rispondere rapidamente alle segnalazioni di guasto, ma al di là del dispiegamento di forze rimane il problema di fondo, una rete idrica vecchia e ormai inadeguata alle esigenze in continuo aumento. Senza dubbio un ammodernamento della rete comporterebbe investimenti importanti, ma anche i continui interventi tappabuchi hanno il loro costo.