Le
squadre di operai chiamati dalla Telecom continuano ad aprire nuovi scavi,
spesso a pochi metri da un precedente intervento, ma la lista delle
segnalazioni dei guasti è ancora lunga, agli utenti non rimane che subire i
disagi aspettando il proprio turno. Come per la rete idrica, anche per quella
telefonica l’origine del problema è sempre la stessa; invece di procedere alla sostituzione
delle vecchie tubature (che in molte zone risalgono agli anni ’50), Telecom e Acea
continuano a mandare squadre d’intervento per il solo “rattoppo” dell’esistente,
e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E quel che è più grave e che
questa politica “lungimirante” è stata adottata anche su quelle strade dove si
è proceduto ad effettuare opere di scavo, vedi viale Castellammare, che
avrebbero permesso la sostituzione dei vecchi impianti, ignorando in questo
modo anche l’invito a  procedere in
questa direzione rivolto a suo tempo dalla stessa amministrazione comunale.

 

P.S.
Ci scusiamo con tutti quei lettori che in questi giorni hanno chiamato in
redazione senza ricevere risposta. Anche noi siamo in lista d’attesa…