Ancora oggi i turisti arrivano da diversi Paesi per visitarla. Studiosi di architettura, studenti e non solo. Perché la “Casa Albero”, costruita senza fondamenta da Giuseppe Perugini, non smette di stupire.
Devastata dai vandali, che spaccano e imbrattano con le bombolette qualunque superficie libera, ora anche profanata dai sacchetti dei rifiuti di chi, sempre piccoli ominidi, ogni sera passeggiando lungo via Maiori lancia le buste non avendo i mastelli della differenziata.
“Sabato avevamo un gruppo di studenti in visita – racconta Angelo Bellotto che cerca di arginare il degrado – mi sono vergognato per tutto quello che abbiamo trovato proprio all’ingresso”.
Il lancio viene fatto sistematicamente la sera da qualcuno che abita vicino e che “passeggiando” si disfa dei suoi rifiuti gettandoli nel giardino della Villa. Qualcosa è stata lasciato anche fuori, sul ciglio della strada, sacchetti forse troppo pesanti per essere lanciati all’interno
Che personcine a modo che ci sono in giro, un vero esempio di civiltà.