Sono poche le zone non interessate da questo antipatico e diffuso fenomeno. Calcinacci, sacchetti di plastica, materassi, bottiglie di plastica, giocattoli, foglie di palma probabilmente colpite dal punteruolo rosso; è questo lo scenario che regalano gli scaricatori. E la cosa fa riflettere ancora di più se si pensa che siamo in pieno inverno, con le attività balneari quasi tutte chiuse così come le seconde casa. Eppure la sporcizia dilaga di giorno in giorno. Sul lungomare ci sono anche televisori, frigoriferi e una cisterna d’acqua, che sarebbero finiti al centro raccolta Aia di via Cesenatico se ad inizio anno vincoli ambientali non avessero vietato l’introduzione di elettrodomestici e materiale informatico. E che succederà con l’arrivo della primavera, stagione nel quale inizia ad aumentare la popolazione di Fregene? Questa situazione non è di certo un ottimo biglietto da visita per Fregene.