“Tutti sono invitati a partecipare per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare, per far capire alla Regione e presidente Polverini che né Fiumicino né Riano né Corcolle vogliono diventare la discarica di Roma, né ospitare impianti di incenerimento comunque chiamati – fanno notare i membri del Comitato Rifiuti Zero –  Il ciclo dei rifiuti deve cambiare e farci tornare nella legalità come previsto dalle normative europee ed italiane: raccolta differenziata porta a porta e realizzazione degli impianti di riciclo e di compostaggio per avere la garanzia del recupero dei materiali da reimmettere nel ciclo produttivo”. Intanto ieri mattina il proprietario dell’azienda agricola “Casale del Castellaccio” a Pizzo del prete a Roma, Claudio Lauteri, ha protestato fuori dalla sede di Unicredit a Roma dove era in corso un convegno indetto da Confagricoltura. Esponendo lo striscione “Agricoltura Doc: diossina di origine controllata” l’agricoltore ha manifestato la propria rabbia per la possibilità che venga individuata la nuova discarica di Roma nel territorio della sua azienda. “Abbiamo cercato di parlare con la Polverini – ha dichiarato – che mi ha trattato malissimo. Abbiamo fatto anche ricorso al Tar contro l’ordinanza della Regione Lazio per salvare i 200 ettari. Neanche il sindaco di Fiumicino ha risposto. Nessuno ci ascolta sembra che la cosa stia andando verso una strada prefissata, ma anche Galan si è espresso dicendo che è una zona vincolata”. “Oggi durante il Consiglio regionale straordinario sui Rifiuti che inizierà noi Verdi presenteremo una mozione nella quale chiediamo alla Giunta di modificare radicalmente il Piano rifiuti – afferma il Presidente regionale dei Verdi Nando Bonessio – Non è possibile, infatti, che nel 2011 con tutte le tecnologie collaudate che sono disponibili per una gestione sostenibile dei rifiuti, nel Lazio si propongano ancora soluzioni e tecniche del secolo scorso, proseguendo nello scempio ambientale e ignorando il danno alla salute dei cittadini provocato da discariche e inceneritori. Anche per questi motivi invitiamo i cittadini a sostenere una nuova politica dei rifiuti fatta di Riuso, Riciclo, Riduzione e Raccolta differenziata, partendo dalla manifestazione di oggi che si terrà alla Pisana durante la riunione del Consiglio regionale”.