Uno scenario inverosimile si è presentato stavolta in viale dei Collettori a Maccarese, lungo lo sterrato che da viale delle Tamerici va in direzione dell’aeroporto, zona di pertinenza del Comune di Fiumicino. Inverosimile perché è inconcepibile come l’uomo sia capace di tale mediocrità, di questa meschinità che porta a devastare l’ambiente naturale in primis, ma anche le strade e le città.
Come si vede dal video e dalle immagini, si tratta di veri e propri scarichi effettuati presumibilmente da un camion in momenti diversi. L’impressione è che si tratti di rifiuti e sacchi provenienti da abitazioni, probabilmente i rimasugli di feste visto che ci sono soprattutto piatti e bicchieri di plastica, ma anche tante lattine di bibite e bottiglie. E poi i sacchi neri di cui ignoriamo il contenuto, che però galleggiano lungo il canale e chissà dove finiranno. Sono 3 mucchi a distanza di poche decine di metri, poi più in là c’è invece lo scarico dei calcinacci.
E questo in piena riserva naturale, tra garzette e aironi che inconsapevoli di come stiamo devastando il loro habitat, si aggirano sempre più numerosi nelle nostre campagne. Anche una nutria spunta dal canale e si fa largo nuotando tra i rifiuti galleggianti.
Si tratta di una stupida miopia che impedisce allo scellerato scaricatore di turno di comprendere che sta deturpando il luogo dove presumibilmente abita e dove domani vivranno anche i suoi figli e nipoti.
Davanti a questo ennesimo sfregio del nostro territorio segnalatoci da Gabriele, di fronte all’evidenza che ormai il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti è totalmente incontrollato, ci chiediamo cosa si aspetti a prendere provvedimenti seri e immediati per scovare una volta per tutte i proprietari delle abitazioni che non hanno mai ritirato i mastelli, i residenti che non “conoscono” la Tari e i killer ambientali.
Intanto una sola parola descrive queste immagini: orrore.