Un altro scarico memorabile. Sul lato destro della strada che porta al depuratore dell’Acea qualcuno ha abbandonato una montagna di giochi vecchi per bambini.
C’è di tutto, ma la maggior parte sembrano giochi da giardino per bambini piccoli. “Avevamo chiuso con un cancello quella strada apposta per evitare queste cose − spiega Silvio Salera, ad della Maccarese spa − ora ci risiamo. Il problema è che gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori all’interno del depuratore, dovendo passare spesso con i camion, non chiudono più il cancello. Così gli scarichi sono immediatamente ripresi, la solita vergogna”. Amplificata dal fatto che in quella zona c’è anche l’Oasi del WWF Bosco Foce dell’Arrone, una circostanza che non sembra aver messo in imbarazzo gli autori di questo ennesimo atto barbarico.