“Con questa manifestazione – spiegano gli organizzatori – richiediamo di rivedere la pianificazione regionale in termini di prevenzione della produzione dei rifiuti, supporto al riuso dei beni e il loro avvio al mercato dell’usato, diffusione della raccolta differenziata domiciliare, adozione di tecnologie atte al trattamento della frazione residua e impiantistica di supporto come compostaggio e centri di riciclo. Diciamo No alla distruzione del nostro territorio – conclude il Coordinamento – alla svalutazione delle nostre abitazioni, alle minacce per la nostra salute e allo sperpero di denaro pubblico. Diamo a tutti appuntamento alla manifestazione di oggi pomeriggio alla Pisana, perchè è ora di dire basta alla politica dei rifiuti nel Lazio e per proporre un modello di vita sostenibile come ci ha insegnato la battaglia referendaria sull’acqua”.