Petrianni e Lauteri chiedono al Ministro, al commissario Pecoraro, e a Polverini, Zingaretti e Alemanno di voler riconsiderare la posizione della zona di Pizzo del Prete-Le Macchiozze escludendola dalle aree indicate nell’ “Analisi preliminare di individuazione di Aree idonee alla localizzazione di discariche di rifiuti nella provincia di Roma”.Nella lettera si evidenzia la prossimità al sito censito dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù,istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, notoriamente punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca e la cura di bambini ed adolescenti e più grande Policlinico Pediatrico dell’Italia Centro Meridionale tra i più moderni ed attrezzati del Paese; le sentenze n 5193/2011 e n. 6657/2002;  l’elevato e riconosciuto valore paesistico e archeologico dell’intera area censita al n. S3 contigua al sito della Banditaccia – Cerveteri, riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità, come anche testimoniato nella comunicazione del 6/10/2011 a firma dall’Ex Ministro Galan in risposta all’interrogazione dell’ On. Mario Baccini; gli aspetti ambientali definiti come fasce di rispetto di parchi, riserve, zone archeologiche, bellezze panoramiche, ecc. di cui alla Delibera della Giunta Provinciale n. 18/01/2010 relativa all’approvazione del Piano territoriale Provinciale Generale e le relative norme di attuazione nelle quali all’art. 21 viene ribadita la competenza assegnata alla Provincia dal Decreto Legislativo 152/2006 di individuare le zone idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti e che la localizzazione di nuove discariche ed impianti è in generale da escludere in zone di tutela paesistica. In più si chiede di considerare le ripercussioni sui cittadini residenti nei quartieri prossimi al sito Pizzo del Prete in termini di danni materiali ed immateriali.