"Le condizioni igieniche erano indescrivibili – commenta Domenico Barone responsabile de volontari della protezione civile locale – ma non ci sono state proteste, hanno portato via quei pochi oggetti che avevano, dopo abbiamo demolito". Quindici i fermati, portati per accertamenti nella caserma dei carabinieri di Fregene. "Voglio ringraziare le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri per essere intervenuti prontamente – commenta l’assessore comunale Massimiliano Graux che due giorni fa aveva chiesto lo “sbaraccamento” – le segnalazioni dei cittadini erano fondate, gli sbandati sono risultati più numerosi del previsto. Una rimozione a tutela della sicurezza di tutti, anche degli extracomunitari che non potevano vivere in condizioni tanto disumane".