Sono iniziati ieri sera i lavori di ripascimento degli oltre 700 metri di costa di Fregene sud devastati dall’erosione. È  la Sales Spa ad occuparsi del trasferimento della sabbia che verrà prelevata a Fregene nord dal Villaggio dei Pescatori a 3 chilometri e mezzo di distanza. Gli escavatori la caricheranno sui dumper, percorreranno la riva del mare per poi spanderla dove ce n’è più bisogno. Prima tappa sarà lo stabilimento La Nave dove il mare è di nuovo arrivato sotto la terrazza del ristorante, da lì si procederà verso la Perla. “Un riporto autorizzato dal demanio marittimo – fa notare  l’assessore comunale Angelo Caroccia -– inizialmente i camion avrebbero dovuto fare spola tra i due estremi per circa un mese, ma poi i tempi di esecuzione sono stati dimezzati a due settimane. Si lavorerà di notte, dalle 20.00 alle 5.00 esclusi sabato e domenica, proprio per evitare problemi alla balneazione”. Il ripascimento sarà solo il primo degli interventi decisi dalla Regione Lazio. Il finanziamento di 600mila euro prevede anche il rifacimento della foce ormai distrutta del Canale delle Acque Alte e l’installazione del geo-tubo a protezione della riva. Il rifacimento del braccio armato del Canale dovrebbe concludersi entro i primi di luglio, mentre sono meno chiari i tempi del geo-tubo.  Questo perché il progetto, presentato dai balneari, ha bisogno di alcune “integrazioni” in sede di Valutazione di impatto ambientale e potrà essere appaltato, nella migliore delle ipotesi, a fine estate.