“I lavori per il ripascimento della spiaggia sud di Fregene non hanno fatto in tempo ad iniziare che il Comune di Fiumicino li ha sospesi. D’altronde, solo la comica amministrazione Montino poteva pensare di mandare le ruspe per le spiagge in piena stagione balneare”. È quanto ha dichiarato Giuseppe Cangemi, consigliere Ncd della Regione Lazio, intervenendo in Consiglio regionale. “L’impegno a sistemare quel tratto di spiaggia risale ad un anno fa, il ripascimento doveva iniziare lo scorso aprile e i lavori invece sono partiti il 28 luglio – ha aggiunto Cangemi –  Inevitabile che la Capitaneria di Porto ne chiedesse l’interruzione. Il Comune di Fiumicino ha scaricato la responsabilità di questo ritardo sulla Regione Lazio, cui va dato atto di aver dichiarato lo stato di erosione della costa Sud di Fregene, e chiedo all’assessore Refrigeri di chiarire questa assurda situazione: dica quando potranno riprendere i lavori, per quale ragione si interviene su 300 metri di costa e non su 800, perché 15mila metri cubi di sabbia e non 30mila, e soprattutto ci illumini sull’uso che l’amministrazione comunale ha fatto dei 300mila euro erogati dalla Regione e destinati ai lavori di ripascimento. A quanto pare, infatti, parte di quelle risorse sarebbe stata stornata per altri usi e su questo chiederemo, carte alla mano, eventuali verifiche alla Corte dei Conti per accertare se i fondi siano stati spesi bene”. A queste parole non è tardata ad arrivare la risposta del consigliere comunale Pd Giuseppe Pavinato. “Il Consigliere Cangemi non dovrebbe parlare a sproposito sui lavori di ripascimento di Fregene sud, anche perché conosce bene le tempistiche e le procedure di gara dopo il via libera della Regione lazio – replica Pavinato – Non c’è davvero bisogno di scomodare l’assessore Refrigeri per rendicontare le risorse impiegate nelle operazioni sull’arenile di Fregene sud.  Dei 300mila euro stanziati, circa 40mila euro sono stati spesi per il  ripascimento sul lungomare della Salute di Fiumicino, il resto sono destinati a Fregene Sud. Siamo intervenuti per circa una settimana e abbiamo sospeso i lavori sulla base dell’ordinanza della Capitaneria di Porto. Verranno ripresi d’accordo con la Capitaneria di Porto e la Regione, sentiti gli operatori turistici e balneari verso la fine di Agosto. C’è stato quindi pieno rispetto delle regole. Le risorse della Regione sono ben vigilate e ogni granello di sabbia sarà vagliato e attentamente posizionato”.