– è comunque uno scandalo, basta pensare che esiste un altro traliccio di un diverso gestore a nemmeno cento metri di distanza. E siamo sulla strada principale, una via in fase di riqualificazione con nuovi marciapiedi, tra i negozi, i bar, i locali pubblici, un area che diventerà presto pedonale, il tutto alla faccia dell’arredo urbano. Alla fine hanno vinto gli interessi, della società di telefonia e del proprietario dell’area, diverso dal gestore del distributore di benzina>>. <<Come entrerà in funzione chiederemo all’Arpa di controllare con una centralina le emissioni – interviene l’assessore comunale all’ambiente Pasquale Proietti – purtroppo la legge Gasparri ha dato ampia libertà ai gestori di impiantare antenne dove e come vogliono. L’unico vantaggio è che essendo sempre più numerose, di solito producono campi elettromagnetici modesti>>.