Un atto vandalico, uno di quelli da censurare doppiamente. Perché stavolta ad essere stata presa di mira non è stata una panchina o una fontana, il che sarebbe comunque da condannare, ma la statua della Madonnina dell’Ottagono di viale Viareggio. È accaduto a fine aprile, probabilmente di notte. Ad accorgersene sono stati i commercianti che una volta arrivati nel proprio negozio hanno trovato quella statua che stava lì da anni completamente distrutta. Per farla tornare a splendere serviva un miracolo però, anzi sembrava impossibile poterla rivedere come prima.
I commercianti e i residenti non si sono dati per vinti e hanno chiamato il Cavalier Angelo Bellotto, noto per aver restaurato diverse figure sacre così come anche la fontana della Cinque Lune in via del Serbatoio a Fiumicino. In fondo il rapporto tra Bellotto e l’Ottagono è saldo da diversi anni, in particolare dal 2004 quando i commercianti consegnarono proprio ad Angelo Bellotto un attestato di riconoscimento per il premio “Un ricordo per Fregene. “Mi diedero quel riconoscimento – dice Bellotto – per il record nazionale di vendita di azalee. Ne riuscì a vendere 850”. Così Angelo Bellotto non ha perso tempo e si è recato subito sul posto. “La statua era divisa in tre parti – dice Bellotto – e come l’ho vista mi è sembrato giusto rimetterla a nuovo, anche perché volevo contraccambiare quel riconoscimento che l’Ottagono mi diede nel 2004. Pensavo a un lavoro più semplice, invece ho trovato più di qualche complicanza. Nonostante ciò ho ripulito la statua, l’ho sverniciata e nel frattempo sono riuscito a trovare i suoi colori originali. Così dopo averla consolidata con dei supporti in acciaio l’ho verniciata ed è tornata a splendere. In tutto sono serviti tre giornate di lavoro. Adesso manca solo la rifinitura alle mani, ma per farla serve che la statua sia completamente asciutta”.

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