Nel fine settimana, infatti, qualcuno ha pensato bene di portarsi via tutti i chiusini di ghisa delle caditoie per l’acqua piovana, ciascuno con un lato di 80 centimetri. Coperchi che non possono essere utilizzati per altri chiusini, considerato che non si tratta di misure standard e che potranno essere venduti a peso. Un ricavo potenziale modesto per i ladri ma un gesto che indica il degrado morale del momento. “Siamo al capolinea – sbotta Rinaldo Silvestri che ha un centro per l’edilizia di fronte alla nuova via – gente di questo tipo fa passare la voglia di fare qualunque cosa”.
“È una battaglia persa – commenta amareggiato Silvio Salera amministratore delegato della Maccarese spa che ha realizzato la strada – facciamo le aiuole e ci rubano le piante, i fiori, persino i sassi da giardino. Ed ora i chiusini di ghisa, la situazione è deprimente”.
E solo qualche mese fa i ladri a Fregene hanno messo a segno altri colpi indecenti: i seggiolini delle altalene del parco giochi e le catenelle dell’isola pedonale in via Maratea.