“Il Gruppo indipendente libero per Fiumicino (Gil) è una unione di uomini e di donne. Non un partito, ma un movimento di gente, tra la gente e per la gente – fa notare Mario Russo D’Auria, leader Gil ufficializzando la propria candidatura a sindaco per la Città di Fiumicino -Presento il mio programma per grandi linee perché seguiranno una serie di comunicazioni più approfondite. Ma è importante iniziare a parlare di cose concrete, sempre tenendo a mente che non sono un politico di professione, non amo fare promesse e non voglio parlare solo del domani. Voglio parlare dell’oggi, perché è oggi che la gente soffre ed ha problemi, è oggi che non sa arrivare a fine mese. Ambiente ed ecologia sono punti cardine: con loro c’è il discorso di incrementare il turismo marittimo, ittico e balneare. L’erosione delle spiagge, che non può essere eliminata, però può essere ‘governata’, e contrastata. La fitodepurazione alla foce dei canali, fondamentale per pulire le acque prima che arrivino al mare. Poi ancora l’occupazione, sia collegandola ai diversi mestieri che hanno fatto la storia di Fiumicino, sia facendo tornale l’aeroporto una risorsa per il territorio e non una condanna – ribadisce il leader Gil – poi ancora, sempre collegata con il mondo del lavoro, l’idea di un piano socio assistenziale che favorisca l’occupazione dei giovani. Mi fermo qui, perché come detto non voglio fare il libro dei sogni ma cose concrete, Certo c’è da parlare di rifiuti, di urbanistica, di viabilità. Ma pian piano renderò pubbliche le considerazioni su questi temi. Con un concetto di base chiaro: non c’è da fare miracoli, non è il caso di dire ‘faremo questo o quello’ per poi trincerarsi dietro alle colpe altrui quando le promesse non vengono rispettate. Una cosa sola prometto: che ogni azione, ogni decisione, ogni impegno sarà fatto nell’esclusivo interesse dei cittadini, sentendo loro e con l’obiettivo di fare cose concrete che migliorino la qualità della vita. A partire da quelle a costo zero per finire con quelle che prevedono investimenti ingenti”.