“Una decisione molto importante quella di affidare la gestione della festa al consiglio pastorale – dice il cavalier Angelo Bellotto – e vanno in particolare elogiate Roberta Venturelli e Annamaria Bissol, responsabili dell’organizzazione, per l’impegno che ci hanno messo”. Bellotto, anche se non più in prima persona, si è prodigato quest’anno come forse mai prima per contribuire alla riuscita della festa: “ringrazio Don Benedetto, parroco di Sant’Antonio per avermi dato l’opportunità di collaborare, grazie all’impegno di tutti sono stati tanti i complimenti e i giudizi positivi”. Difficile un conto esatto delle presenze, ma da un calcolo approssimativo si può parlare di circa tremila persone presenti nei tre giorni della festa. Una mole di persone che ha anche dato modo di mettere alla prova, con ottimi rusultati, la nuova grande griglia artigianale, ideata e realizzata da Bellotto, per la cottura di grandi quantitativi di salsicce. “Grande merito va sicuramente agli sponsor – conclude Bellotto – a partire da quelli locali che risultano sempre determinanti con il loro contributo, un ringraziamento particolare però voglio esprimerlo nei confronti del dott. Amatucci, (nella foto con Bellotto, Roberta Venturelli e Annamaria Bissol), un imprenditore che ha dimostrato, e non soltanto in questo caso, grande generosità verso le iniziative del territorio. Per questo l’abbiamo voluto inserirlo tra i premiati di questa edizione, e con lui i carabinieri, la polizia di stato e quella locale per il loro impegno quotidiano”.