“E’ ora
di finirla – insorge il consigliere comunale Claudio Sabbatini – ho chiamato personalmente i
responsabili della Telecom per protestare contro questo modo di agire; non è
possibile che si facciano interventi di questa portata senza avvertire nessuno
e, soprattutto, con la pretesa di lasciare ad altri l’onere di ripavimentare il
tutto. Anche per questo secondo lotto di lavori l’amministrazione comunale ha
invitato per tempo le società di servizi a sostituire i cavi e le tubature nel
sottosuolo proprio per evitare di dover rimettere mano a lavori appena
terminati, ma anche in questo caso l’invito è caduto nel vuoto. Questa volta la
ditta incaricata dell’intervento dovrà farsi carico della sistemazione completa
dello scavo e non solo alla sua copertura provvisoria”.