Lo comunica con una nota il Pd di Fiumicino.“Mentre in Regione la guardia di finanza indaga sulla gestione allegra dei conti pubblici del Pdl e la Polverini si trova sempre più strozzata di fronte alle centinaia e centinaia di incarichi e consulenze concesse dopo le elezioni, a Fiumicino come in molti altri comuni del Lazio i dipendenti del trasporto pubblico non ricevono stipendi – fa notare il capogruppo del Pd, Michela Califano – Il motivo? La Regione non versa i soldi. Il debito di 1.2 milioni di euro nei confronti delle tre ditte, Seatour, Rossi Bus e Schiaffini dimostra la totale inefficienza del centrodestra. La Pisana preferisce spendere soldi per ingrossare le file del clientelismo invece di intervenire sui servizi alla persona. Il Comune di Fiumicino invece, dopo aver sventolato tante buone intenzioni, si trova con un pugno di mosche in mano: domani iniziano le scuole e le soluzioni palesate dalla commissione mobilità si sono come al solito arenate di fronte al lassismo della giunta comunale”.  “Come al solito – attacca il consigliere comunale del Pd, Alessandra Vona – a rimetterci sono sempre gli stessi: i cittadini. Le scuole iniziano, erano stati promessi provvedimenti ma sono rimasti su carta. La decisione di anticipare di un’ora le corse del tpl di Aranova per permettere agli studenti di arrivare in orario a Fiumicino per l’inizio delle campanella, come chiesto dal Pd, è ancora in fase embrionale e in discussione. Idem la questione del servizio pubblico di linea 08 ad Aranova su via Austis zona scollegata dal tpl. Il trasporto pubblico, in un comune normale, dovrebbe essere considerato un diritto. Lo stesso la sicurezza dei pedoni. Evidentemente a Fiumicino non lo sono. Tutta via Austis è abbandonata e pericolosissima. Specialmente lungo i due tratti in prossimità della chiesta e di via Elini, con una forte pendenza. il Pd lo scorso novembre ha presentato una mozione, mai presa in esame, in cui si chiedono essenzialmente tre provvedimenti: istituire fermate della linea 08 di Aranova su via Austis e sulla parte terminale di via Elini. Un sistema integrato di navette che metta in collegamento le tante zone di Aranova nate sulla spinta del piano regolatore rimaste scollegate dall tpl. E infine un piano strategico che permetta di ottimizzare il trasporto pubblico cesellandolo sulle esigenze di studenti, pendolari e anziani: quindi anticipo della prima corsa del tpl di Aranova e un irrobustimento delle corse nelle ore di punta. Provvedimenti presi in esame dalla commissione mobilità che in questi mesi sta lavorando assiduamente per risolvere i problemi ma cassati come al solito dal sindaco e dalla sua giunta”.
A Fregene le cose non vanno meglio: “Dal 16 settembre – spiega il consigliere comunale del Pd, Silvano Zorzi – la linea 2A che collega Fregene alla stazione di Maccarese subirà un depotenziamento a causa dell’orario invernale, quattro sole corse dalle 7 alle 9, il periodo di maggiore frequenza per i pendolari. Praticamente una corsa all’oro. Due dalle 13 alle 15 e quattro dalle 15 alle 19, quando studenti e lavoratori tornano a casa. Un servizio che funziona a metà. Peggio va con la linea 20, Fiumicino-Focene-Fregene-Maccarese. Tre corse dalle 7 alle 9. Quattro dalle 15 alle 19. Un’assurdità”.