Quindi, gli operai lungo i marciapiedi, non erano lì per un guasto ma per rendere le pendenze e i materiali adatti alla percorrenza delle carrozzine dei disabili. Non era più semplice, e meno costoso, prevederlo nel progetto originale? Per il consigliere comunale Claudio Sabbatini: “è sconcertante che si debba rimettere mano su lavori appena conclusi e ancor più che questo accada per errori progettuali, come è avvenuto per gli scivoli per portatori di handicap non previsti a suo tempo su viale della Pineta all’incrocio con via Portovenere e via Porto Azzurro. Siamo già in netto ritardo con la tabella di marcia stabilita dalla convenzione e questi inconvenienti non fanno altro che ritardare ulteriormente l’inizio dei nuovi lavori. Bisogna scongiurare in tutti i modi il rischio che episodi come questi accadano di nuovo”.