Perentorio il giudizio e l’analisi delle cause del disagio da parte dell’ex sindaco Bozzetto: “Canapini deve smetterla di dare concessioni edilizie ai costruttori senza realizzare tutte le altre infrastrutture necessarie. Se non si interverrà subito, come nel caso della scuola de Le Pleiadi, i problemi che ora interessano le scuole d’infanzia tra qualche anno finiranno per coinvolgere anche le scuole elementari, medie e superiori”. Come da copione, diametralmente opposto è stato il giudizio della maggioranza: “La realizzazione di nuove infrastrutture scolastiche è una priorità del nostro mandato –  ha replicato l’assessore alla Scuola Percoco – la responsabilità di questa situazione è della allora amministrazione Bozzetto che non ha messo in preventivo nel PRG la costruzione di nuovi edifici scolastici.” Comunque sia, 250 bambini resteranno ora  senza servizio pubblico.