“Come è emerso dal confronto con il dirigente dell’area trasporti, il dott. Roberto Sampò non sono emerse pendenze del comune di Fiumicino nei confronti dell’Ati che svolge per conto dell’amministrazione il servizio di trasporto pubblico urbano  – spiega il presidente della commissione Raffaello Biselli –Tutte le fatture sono state saldate, in linea con quanto stabilito. Risulta invece un mancato pagamento da parte della Regione Lazio di circa 7.5 milioni di euro. Da tempo la commissione è in contatto diretto con l’assessore ai trasporti Luca Malcotti il quale, anche pubblicamente, ha annunciato un accordo per la cessione del credito alla Sace, istituto di credito pubblico che sta erogando i fondi alle aziende di trasporto pubblico locale. In qualità di presidente e per conto dell’intera commissione trasporti auspico che le tre ditte che compongono l’Ati possano trovare un accordo entro brevissimo e avvalersi già dalla prossima settimana di questo salvacondotto che la Regione Lazio ha approvato per dare sostegno alle aziende in crisi in un periodo di fortissima spending review e blocco della spesa pubblica, permettendo così ai dipendenti della Seatour, la capofila dell’Ati che svolge il servizio di trasporto pubblico, di ricevere gli stipendi dovuti fermi da ottobre”. “La commissione trasporti convocata ieri mattina su mia segnalazione dal presidente Raffaello Biselli, che ringrazio, certifica l’impegno di questa maggioranza ad andare a fondo ai problemi senza demagogia e populismo, ma anzi con la concretezza che ogni amministrazione dovrebbe avere – fa notare Massimiliano Graux, capogruppo Pdl di Fiumicino –  Purtroppo non si può dire lo stesso dell’opposizione che continua a sbraitare e puntare il dito contro tutto e tutti solo a scopo propagandistico, senza poi fare nulla per risolvere davvero i tanti problemi che un comune complesso come Fiumicino è costretto, suo malgrado, ad affrontare. Dispiace che anche oggi nessuno della minoranza fosse presente e disposto a dare il proprio contributo alla risoluzione di una questione che tocca tanti nostri concittadini. Avremmo preferito che al clamore suscitato dalle dichiarazioni fossero seguiti i fatti. Ma a quelli, evidentemente, ci abbiamo già pensato noi. Due distinti modi di agire: chi in modo strumentale grida al lupo al lupo e chi invece si rimbocca le maniche e prova a risolvere i problemi. Se questa è la nuova classe che si appresta a governare il Comune, ahinoi”.