“Il Presidente della Regione Lazio Zingaretti e il suo ufficio demaniale non riconoscendo il danno e lo stato di calamità in cui si trova la spiaggia di Fregene Sud, ovvero quello subito dagli stabilimenti Tirreno, Nave, Rivetta, Capri, Arcobaleno, La Vela, Perla, Point Break e Rio, che hanno sostenuto notevoli e ingenti spese per salvaguardare le loro aziende balnearie dall’erosione, senza tenere conto dell’indotto che generano e migliaia di posti di lavoro che garantiscono, mortificano i nostri balneari”. Lo dichiara il responsabile organizzativo di Orgoglio Tricolore, Quirino Secci che appoggia la candidatura di Mario Baccini sindaco e la posizione da sempre condivisa in sostegno ai balneari, facendo seguito anche all’interrogazione della consigliera regionale Chiara Colosimo.
“É impensabile che non venga applicata la richiesta di riduzione del 50% del canone demaniale di concessione come prevede l’art. 3 del D.L. 400/93 con le successive modificazioni – spiega Secci – voglio ricordarlo e citare testualmente l’articolo che dice che ‘in presenza di eventi dannosi di eccezionale gravità che comportino una minore utilizzazione dei beni oggetto di concessione, previo accertamento da parte delle competenti autorità marittime di zona’. Inoltre ci interroghiamo sul perché il sindaco uscente Esterino Montino, nella sua nota inviata alla Regione Lazio il 21 settembre 2017, non ha preso posizione in difesa dei suoi concittadini, costringendoli a sostenere ulteriori spese facendo ricorso al tribunale amministrativo del Lazio”, ha concluso il Responsabile Organizzativo di Orgoglio Tricolore.