Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Il diritto di superficie (che è regolato dagli articoli 952 e 954 del codice civile) è il vero mostro giuridico che il governo ha inserito nel Dl sviluppo”. “Il diritto di superficie infatti si utilizza per l’edificazione in fondi altrui ovvero pubblici. Nonostante la riduzione a 20 anni del diritto di superficie il vero killer delle spiagge italiane sarà proprio il diritto all’edificazione che verrà garantita dal diritto di superficie -spiega il leader ecologista – proprio il diritto di superficie insieme alla norma prevista dal Decreto sviluppo per i distretti turistici ‘a burocrazia zero’ consentirà di realizzare qualunque attività e intervento edilizio sulle spiagge cosi come, tra l’altro è scritto nel decreto: “il diritto di superficie si costituisce sulle aree inedificate formate da arenili… Sulle aree già occupate da edificazioni esistenti, aventi qualunque destinazione d’uso in atto alla data di entrata in vigore del presente articolo”. “Oggi noi Verdi abbiamo inviato un esposto all’Unione europea sul rischio cementificazione spiagge italiane. È chiaro a tutti che i 90 anni sono stai usati per nascondere il vero obiettivo che era e purtroppo rimane il diritto di superficie Il 18 novembre riempiremo Ostia la città dove è stato cementificato il 90% delle spiagge per dire no a questo decreto vergogna”.