Dall’incontro si è stabilito che dei 500 mila euro destinati a questo intervento 400 000 euro sono stati riconosciuti per la pulizia, la raccolta e la sanificazione dell’area di foce e delle spiagge limitrofe ricadenti nel territorio comunale di Fiumicino. La scelta è stata così indirizzata in quanto il così detto “pennacchio” del Tevere, ovvero la scia creata dallo sversamento in mare delle acque del fiume, investe a pieno, con i suoi detriti, esclusivamente le spiagge di Isola Sacra, Fiumicino Nord, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro. Potrà quindi passare alla fase attuativa il piano messo a punto dall’amministrazione comunale e passato al vaglio del Dipartimento di Protezione Civile, che prevede la raccolta dei tanti detriti che hanno raggiunto le scogliere e le spiagge del territorio e il loro smaltimento. Si procederà poi al livellamento e alla sanificazione degli arenili liberati dai detriti. La prima fase, in corso in queste ore, prevede la rimozione del legname e degli altri rifiuti accatastati presso il piazzale del faro e le scogliere limitrofe all’interno dell’abitato di Passo della Sentinella, utilizzando pala meccanica e mezzi scarrabili; una seconda fase, che prenderà avvio dalla metà del mese,  prevede una massiccia bonifica di tutti gli arenili con l’ausilio di bobcat e pale meccaniche organizzate in due squadre che lavoreranno in contemporanea, una prima da Isola Sacra fino a Macchiagrande e una seconda da Fregene al confine nord del comune terminando la pulizia entro la festività del 25 Aprile.“Sono grato al Dipartimento di Protezione Civile e al Governo – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pasquale Proietti – per aver tradotto in modo concreto l’aiuto alle amministrazioni locali interessate dal passaggio della piena eccezionale del Tevere; per noi questo disagio non dipende solo da fatti eccezionali come quelli dello scorso dicembre, ma l’arrivo di detriti e rifiuti sulle nostre spiagge è cosa periodica, almeno in corrispondenza di ciascuna delle tante mareggiate autunnali ed invernali. E’ importante ora che la Regione e la Provincia, enti più prossimi all’amministrazione comunale, svolgano il loro ruolo, stanziando capitoli di bilancio permanenti per la pulizia dei detriti portati dal Tevere provenienti dai territori del grande bacino idrografico del Tevere”. “A differenza di quanto verificatosi in altre circostanze analoghe del passato – ha aggiunto il sindaco Mario Canapini – gli interventi post emergenza attuati dal Governo Berlusconi con indicazione e stanziamento delle risorse e l’efficienza operativa del Dipartimento di Protezione Civile presieduta dal Sottosegretario Bertolaso hanno determinato l’erogazione in tempi rapidi delle risorse stanziate necessarie per gli interventi ritenuti urgenti. Di questo ne va dato merito a tutta la struttura del Dipartimento di Protezione Civile. Tutto ciò sta a significare come la pubblica amministrazione e determinati settori di questa possono modernizzarsi per dare risposte concrete ed immediate alle necessità non solo degli enti locali come in questo caso, ma anche dei cittadini cosa auspicabile in un prossimo futuro”.