“Il territorio di Fiumicino vede il continuo arrivo di nuove famiglie, che possono incontrare difficoltà nell’inserimento nel tessuto sociale, nel seguire i figli a scuola o anche nella circostanza della malattia – ha detto il direttore della Caritas, don Emanuele Giannone – qui ci proponiamo di incontrare tutti coloro che vivono situazioni di bisogno nella città di Fiumicino”. Lo Sportello intende quindi essere il luogo di accoglienza e di ascolto per le famiglie. Sarà aperto tre giorni a settimana e coordinato da volontari adeguatamente formati e supportati da operatori qualificati, offrirà spazi di ascolto e di orientamento. “La famiglia è esperienza di comunione.‘Tenersi per mano’ significa badare a ciò che è più urgente e necessario, dalle situazioni più gravi alle circostanze più semplici per le quali possiamo e dobbiamo dare il nostro aiuto” – ha detto il Vescovo, che ha concluso dicendo che nessuno è così povero da non poter dare qualcosa agli altri. Da tempo sono attivi anche gruppi di aiuto tra famiglie, corsi sulla genitorialità e corsi di formazione per nuovi volontari. L’obiettivo è far diventare lo Sportello un punto di riferimento per le famiglie in difficoltà e di inserirle in reti di solidarietà con i servizi del territorio.