Alle centinaia di viaggiatori che abitualmente utilizzano quel treno per recarsi a lavoro non è rimasta alternativa che aspettare il successivo, quello delle 8.12, già affollato di suo, creando un sovraffollamento ai limiti del sopportabile. Il tutto, aggiungono i pendolari, senza una comunicazione ufficiale da parte delle Ferrovie che ne annunciasse la soppressione né i motivi di tale decisione (anche oggi, consultando l’orario online di Trenitalia, la corsa compare regolarmente). “È l’ennesimo sopruso a cui siamo costretti a sottostare, alle tante promesse di un miglioramento del servizio l’unico risultato certo è stato l’aumento delle tariffe” raccontano inferociti i pendolari, preoccupati anche per quello che potrà succedere nei prossimi giorni, considerato il peggioramento delle condizioni meteo che annunciano l’arrivo di altra neve.