“La decisione del sindaco di rinviare l’istituzione dei parcheggi a pagamento è una scelta saggia – dice Luigi Satta – che necessità però dell’avvio di una fase progettuale seria che abbia come obiettivo quello di nuove aree da destinare a parcheggio. Solo allora, dopo aver studiato un adeguato piano parcheggi che tuteli i cittadini di Fiumicino, si potrà pensare di istituire le strisce blu che innegabilmente garantiranno un maggiore deflusso dei clienti e un vantaggio per commercianti.
È per questo che auspico l’istituzione di un tavolo di concertazione che comprenda oltre all’amministrazione e i tecnici comunali anche tutti i gruppi consiliari e il tessuto produttivo del nostro territorio”. “Non possiamo che accogliere positivamente la netta presa di posizione del sindaco Canapini che spazza via in maniera definitiva l’ipotesi dei parcheggi a pagamento sui lungomare e sulle strade dello shopping del nostro comune – aggiunge Angelo Caroccia capogruppo UDC Fiumicino –  la decisione del sindaco dà prova non solo di competenza e di un’attenta conoscenza del proprio territorio, ma anche di un ragionamento approfondito che tiene in considerazione il particolare periodo storico che vive il nostro Paese, fortemente debilitato dalla grande crisi globale che fiacca l’economia locale. Come gruppo consiliare ci eravamo immediatamente opposti all’ipotesi delle strisce blu, delibera quadro votata in commissione lavori pubblici con l’unica defezione dell’Udc. L’istituzione dei parcheggi a pagamento sarebbe stata letale per il commercio e il turismo, due dei settori trainanti del nostro sistema produttivo. Il rischio di potenziare i centri commerciali e le altre località balneari – conclude il consigliere – sarebbe stato forte, vista anche la probabile introduzione del pedaggio sulla Roma-Fiumicino dal primo maggio, decisione scellerata che continuiamo aspramente a criticare.