I lavori stanno procedendo velocemente e già domani, brutto tempo previsto permettendo, si potrebbero concludere arrivando a interessare buona parte del viale. Inoltre, a differenza del lavoro portato a termine questa mattina su via Marotta da via Campomarino a viale Castellammare, dove è stata adottata una soluzione “soft”, ovvero la rimozione delle asperità e la pulizia del vecchio manto stradale su cui viene applicato uno strato di nuovo asfalto, che è poi la stessa utilizzata nei tratti di lungomare rifatti nei giorni scorsi, per Sestri Levante si è proceduto a un intervento più radicale, con la rimozione più profonda dell’esistente e alla gettata di due strati di asfalto, prima a grana più grossa e una seconda più fina, a garanzia di un lavoro destinato a durare più a lungo. “Tutti quelli che passano ci fanno i complimenti – continua l’operaio – qualcuno si affaccia dalle strade laterali chiedendoci se faremo anche le loro ma non dipende da noi. Magari fosse, noi stiamo qui per lavorare!”. E allora facciamoli felici…


Sulla vicenda pubblichiamo la lettera ricevuta dal consigliere comunale Massimiliano Graux, capogruppo del Pdl:  
 

“Ecco i risultati arrivano, infatti dopo aver disegnato di giallo fosforescente le buche di Via Sestri Levante a Fregene il Comune ha iniziato in danno i lavori su quella strada disastrata dove la Ex Financo aveva l’obbligo di effettuarne i lavori da una Delibera di Giunta comunale mai applicata dal convenzionato.

La svolta epocale non è tanto l’asfaltatura, comunque necessaria, ma per la prima volta a Fregene il Comune esercita lo strumento dei lavori in danno contro la ex Financo. Un grazie lo voglio rivolgere al Sindaco Canapini che è stato sensibile alle nostre rimostranze, stessa cosa la rivolgo agli Assessorati preposti che non si sono nascosti ma hanno dato supporto alla risoluzione al problema.

Ora è chiaro che si è vinta una battaglia e non la guerra, vi è la zona ex Sapi che ha bisogno di manutenzione, sono circa 15 anni che non si vede una pur minima manutenzione, senza dimenticare la necessità della manutenzione delle strade trasversali della dorsale Via Portovenere, Castellammare, Nettuno e Viareggio. Altra area da verificare è anche il villaggio dei pescatori che necessita anche loro di una programmazione attenta. Certo vedere anche Via Marotta semi sistemata ci porta a pensare che possiamo ora sperare di aver aperto uno spiraglio.

Alla programmazione ora partita del lungomare di Fregene, che ribadisco deve esser considerato nel suo complesso, si può unire una programmazione della sistemazione della rete viaria, dove ripeto fino alla ripetizione che deve esser considerata da tutto il Comune di Fiumicino il proprio fiore all’occhiello sia per la sua peculiarità turistica ma anche naturalistica in quanto oggi Fregene rimane la località che unisce due aspetti unici: Mare e Natura ancora in certi aspetti incontaminata.

Spero che altri si uniscano a questo abbellimento di giallo fosforescente delle buche di Fregene, per segnalarne chiaramente la pericolosità e nell’occasione un grazie a tutti coloro che hanno permesso di divulgare questa mia iniziativa.
Massimiliano Graux Capogruppo consiliare Pdl