L’incontro, che aveva a tema il no al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, si è svolto sabato 21 maggio presso la coop. S. Antonio a Maccarese. Vivo l’interesse per l’argomento che è stato affrontato con competenza dai relatori provenienti da mondi diversi (politici, sindacalisti, medici, responsabili di associazioni naturaliste, agricoltori, ecc.), ma uniti nel dire no, motivandolo con dati certi, a questa speculazione che comporterebbe gravissimi danni per la salute e l’ambiente e non porterebbe nessun tipo di vantaggio alla cittadinanza tantomeno in ordine di aumento di posti di lavoro. Uniti, nel rispetto delle specificità, sono stati anche nel proporre il miglioramento del funzionamento dell’attuale struttura aeroportuale, che deve passare attraverso investimenti sulle infrastrutture di scalo, i moli ed i terminal, oltre che necessitare di un’adeguata politica di gestione delle risorse umane per aumentare il numero dei transiti. Infatti un grande aeroporto non è dato dall’estensione in ettari, ma dell’efficienza dei servizi e dalla velocità nelle operazioni di scalo. Il progresso è sostenibile se avviene rispettando ciò che già esiste. I relatori non si sono fermati all’analisi del problema, ma hanno lanciato delle piste di lavoro su cui confrontarsi nell’immediato futuro. Il PD con i suoi rappresentati a vari livelli presenti all’iniziativa (Della Seta, Bianchini, Montino, Foschi, Minnucci, Miccoli, Saoncella, Spera, Pasculli) si è impegnato a continuare il confronto e la concertazione con i settori coinvolti (agricoltori, aeroportuali, balneari, addetti al turismo, ecc.), i comitati di cittadini, le associazioni, gli altri partiti e soprattutto con tutti i cittadini. Lunedì come primo impegno a partire dall’incontro, il consigliere regionale PD Enzo Foschi, ha presentato di una nuova interrogazione al Consiglio Regionale del Lazio in merito al ritardo dell’emanazione del regolamento previsto dall’imposta regionale sulle emissioni sonore di aeromobili (Iresa). Durante i lavori è stata presentata anche la campagna di raccolta firme promossa dal PD locale, insieme a SEL e IDV contro l’ipotesi, ventilata da più parti, dell’apertura di una discarica nella zona di Castel Campanile, da presentare agli Amministratori di Regione, Provincia, Comune di Roma e Fiumicino. La firme raccolte saranno portate in Consiglio Comunale nel pomeriggio del 31 maggio, giorno in cui dovrebbe essere affrontato in Consiglio Comunale l’odg presentato da gruppi PD e IDV, nel quale si chiede al Sindaco di esprimere una posizione chiara rispetto all’ipotesi dell’apertura della discarica. Il PD sarà presente in Consiglio Comunale con una nutrita rappresentanza e chiede ai cittadini di partecipare per far sentire con forza il diniego verso questo nuovo sopruso costruito nei palazzi di potere al di sopra delle teste e delle vite di tutti i cittadini.