Ma il quartetto non desisteva e alle 13.00 in punto si ripresentava nei pressi dell’edificio. A quel punto Sanna faceva chiudere dall’interno la banca e chiamava via radio i rinforzi, reazione che costringeva i malviventi ad una fuga precipitosa. L’immediato arrivo dell’ispettore Brama della polizia di stato di Fregene, coadiuvato da Vincenzo Del Bono, anche lui guardia giurata Italpol, permetteva di raggiungere i malviventi in fuga a piedi, due dei quali venivano arrestati dopo una colluttazione, mentre degli altri due si perdevano le tracce. I fermati, entrambi rom sprovvisti di documenti, venivano identificati dagli agenti. Scattava poche ore dopo la perquisizione ai loro alloggi, tutti nel campo nomadi della Massimina, dove le forze dell’ordine recuperavano refurtiva varia, materiale da scasso e perfino un paio di manette.