Il primo, redatto dalla Società Geografica Italiana, autorevole ente morale di ricerca scientifica, rappresenta il documento indispensabile per capire a che punto si trova l’attività turistica sulla costa e su quali assi di sviluppo si dovrà puntare per ottenere l’obbiettivo di una costa più frequentata e più vissuta; dal questo studio ad esempio, si evince se c’è ancora la possibilità di concedere nuove concessioni lungo l’arenile.La seconda iniziativa legata allo sviluppo della costa, è lo Schema Direttore, ovvero un programma ampio che, raccogliendo la normativa comunale e regionale vigente e recependo tutti quegli interventi cardine per la qualificazione della costa (lungomari, alberghi, etc.), propone un percorso da fare insieme agli operatori turistici per potenziare e riqualificare le attuali strutture, suggerendo inoltre i mezzi finanziari per farlo. Riguardo la tutela e la promozione della costa, è stata presentata la nuova disciplina per gli scarichi all’interno dei canali e dei fiumi che poi giungono a mare e una preziosa pubblicazione sulla scoperta di un ecosistema marino sommerso al largo del Villaggio dei Pescatori a Fregene.La nuova disciplina degli scarichi, insieme all’apertura del laboratorio comunale permanente per il monitoraggio delle acque di balneazione, vuole essere una garanzia per il miglioramento della qualità delle acque delle nostre coste, oltre ad uno strumento interattivo utile per gli operatori balneari; la pubblicazione invece, realizzata dal Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo dell’Università la Sapienza di Roma. Studi importante istituto di studio del mare e degli ecosistemi marini, ci fa scoprire un mondo rigoglioso di flora e fauna marina, a due bracciate dalla costa di Fregene, proponendo inoltre di avviare un ciclo di visite subacquee per promuovere anche questa forma di turismo riservata agli amanti dello snorkeling.“A chi nei giorni scorsi accusava questa amministrazione di aver disatteso gli impegni in materia di turismo, rispondiamo con i fatti, presentando una piattaforma programmatica di interventi che rappresenta il fondamentale documento di base dal quale far partire il rilancio e la qualificazione dell’offerta turistica locale – ha commentato il sindaco Mario Canapini – sono soddisfatto nel dire che tutto questo non è nato da un lavoro a porte chiuse all’interno degli uffici ma al contrario può esser vista come naturale conclusione del serio lavoro di confronto portato avanti dall’assessorato all’Ambiente e Turismo con tutte le realtà imprenditoriali e di promozione della nostra costa all’interno del Tavolo Blu. Questo programma di interventi, vuole dimostrare la volontà e la determinazione dell’amministrazione, nel proporre una forma vera di sviluppo dei nostri lungomare e delle aree costiere, partendo dall’impegno ad affrontare i problemi legati all’accessibilità, alla mobilità e al sostegno finanziario”.