“Giulia Sofia, disputa gli incontri preliminari dove si esprime con tutte le tecniche del suo bagaglio. Non è passeggiata per una ragazza di 13 anni e mezzo affrontare una competizione di così alto livello come il Campionato Europeo Cadetti  e, soprattutto, non lo è sapendo che un acciacco di salute l’ha costretta a non potersi allenare proprio nell’ultimo mese ma, si sa, si deve fare i conti con gli imprevisti che la vita ci pone davanti e stringere i denti”, è quanto fa notare il Maestro Enrico Grisoli della Taekwondo Osta-Fregene. “Giulia non ha avuto un girone facile – sottolinea Grisoli – ma la grinta non le manca e così piano piano si avvicina ai quarti e poi alla semifinale, qui incontra un’avversaria molto più alta di lei che poi vincerà l’oro della categoria 51 kg. Si poteva fare di più? Certamente, sempre lo si può fare, ma è anche vero che a questa giovane età, come per tutti gli altri del resto, saper domare l’emozione non è facile. Così, dopo l’Argento di Bonn, Giulia si aggiudica un ottimo Bronzo. Brava. Sfortunatissima invece la nostra Flavia che tesissima al primo incontro trova chi si aggiudicherà il titolo nella 49 kg. Una turca molto brava, più grande e padrona del quadrato che ha messo in difficoltà Flavia sulla quale, viste le notevoli capacità e i risultati ottenuti, contavamo che potesse salire sul podio. La stoffa e la voglia di fare non le mancano ed, essendo addirittura più piccola di Giulia, può sperare di rifarsi il prossimo anno.  In bocca al lupo a tutti i nostri atleti”.